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Alan Wake Remastered è il gioco di Halloween perfetto per i non fan dell’horror

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Alan Wake Remastered è il gioco di Halloween perfetto per i non fan dell’horror

Con l’avvicinarsi di Halloween, alcuni appassionati di giochi sono alla ricerca di un gioco che catturi l’atmosfera della stagione senza essere terrificante.

Il fatto che qualcosa sia spaventoso o meno è puramente soggettivo, il che rende difficile dire in modo definitivo che un gioco sia o non sia spaventoso. Detto questo, l’approccio all’horror di Alan Wake è a dir poco docile. Mentre altri titoli horror hanno i loro protagonisti che attraversano pozze di sangue e si nascondono da mostri demoniaci, la paura di Alan Wake deriva principalmente dalla sua atmosfera. Il fatto che sia classificato T significa che non supera mai il limite in termini di sangue, violenza o linguaggio, consentendo ai giocatori di non doversi preoccupare degli indicibili orrori che potrebbero aspettarli dietro l’angolo in altri giochi come Outlast < /em>o Amnesia.

In effetti, Alan Wakeraramente, se non mai, ricorre a spaventosi salti per spaventare il giocatore. Ci sono certamente momenti sorprendenti come in tutti gli horror, ma Alan Wake non equivale a essere spaventati o spaventati. Di solito, quando i corrotti sembrano attaccare, sono preceduti da una nebbia in rapido movimento che dà ai giocatori tutto il tempo per prepararsi. Inoltre, quando si avvicinano effettivamente ad Alan, il gioco di solito li indica con un effetto della telecamera al rallentatore, avvisando il giocatore che sono in pericolo.

Alan Wake è un thriller, non solo horror

Tutto ciò è al servizio del fatto che, mentre Alan Wake ha certamente elementi horror, è meglio definito come un thriller sopra ogni altra cosa. Il gioco è meno interessato a spaventare i giocatori a titolo definitivo, invece, concentrandosi sul fornire tensione e un’esperienza psicologica a combustione lenta. Alan Wakeè l’ideale per coloro che preferiscono uno sguardo nella mente di un personaggio piuttosto che qualcosa che richiede uno stomaco forte. Gli aspetti thriller del gioco forniscono certamente alcune paure, tuttavia, non sono così intensi che coloro che evitano completamente l’horror ne sarebbero troppo turbati.

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Il focus di Alan Wake è principalmente sulla sua narrativa, il che significa che terrorizzare il giocatore non è sempre l’obiettivo del gioco. Poiché il gioco ha il ritmo di una serie TV a tiratura limitata, ci sono molte scene che non hanno nulla a che fare con le paure che arrivano dopo il tramonto. Il tono del gioco è paragonabile al titolo più recente di Remedy Entertainment, Control. C’è molto in entrambi che potrebbe essere considerato horror, ma, alla fine della giornata, non sono fatti per terrorizzare, ma invece, per raccontare narrazioni ponderate. Sebbene Alan Wakeè spesso classificato come un gioco horror, i suoi elementi non horror sono potenzialmente sufficienti per soddisfare il desiderio di partecipare alla stagione di ottobre senza dover dormire con le luci accese.

Alan Wake Remastered uscirà il 5 ottobre per PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S.