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Ascoltaci bene: Call of Duty ha davvero bisogno di saltare un anno

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Ascoltaci bene: Call of Duty ha davvero bisogno di saltare un anno

Sebbene sia improbabile che accada effettivamente, la serie Call of Duty potrebbe trarre grandi benefici dal saltare il 2021 e terminare il suo programma di rilascio annuale.

Innanzitutto, la decisione di prendersi un anno di pausa dai giochi premium farebbe piacere ai fan più accaniti della serie. I giocatori di Call of Duty hanno criticato Activision per il ciclo di rilascio annuale di Call of Duty, indicando la diminuzione della qualità dei giochi come esempio dei difetti intrinseci di questo ciclo. Pertanto, dare ai giocatori una pausa dalla formula di Call of Duty potrebbe essere accolto positivamente. I giocatori potrebbero avere il tempo di riprendersi dalla tendenza dei giochi annuali, assicurando che Call of Duty 2022 sia ancora più speciale di quanto sarebbe normalmente.

Inoltre, con Call of Duty 2022 che si suppone sia Call of Duty: Modern Warfare 2, l’hype sarà già su un altro livello. I giocatori stanno già aspettando da oltre un anno di vedere la Task Force 141 riunirsi di nuovo, e con un altro anno e mezzo alla fine, Activision potrebbe sfruttare quell’eccitazione. Prendersi un anno intero di pausa da Call of Duty potrebbe trasformare il gioco in un vero spettacolo, con la prossima uscita di Call of Duty trattata come l’evento che si merita. Gli anni sabbatici potrebbero diventare la nuova tendenza, dando agli sviluppatori il tempo di realizzare giochi più raffinati con più contenuti. Inoltre, ogni gioco Call of Duty potrebbe ricevere un altro anno intero di supporto, estendendo notevolmente il suo ciclo di vita.

Più tempo di sviluppo può consentire grandi balzi in avanti graficamente e l’aggiunta di funzionalità più grandi, con ogni gioco Call of Duty che sembra davvero un passo in una nuova direzione. Inoltre, darebbe a Raven Software e Activision più tempo per pianificare l’integrazione di Call of Duty: Warzone. Dato che il crossover Call of Duty: Black Ops Cold War del gioco battle royale è un completo casino, poiché ha provocato sia un meta rovinato che diversi bug, sarebbe saggio evitare un errore simile. Quando ogni gioco è integrato, potrebbe portare con sé una mappa nuova di zecca e potrebbero essere messi in atto sistemi che aiutano a garantire che tutto funzioni come previsto.

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Infine, e soprattutto, più tempo di sviluppo potrebbe comportare meno crunch per gli sviluppatori. Con Call of Duty 2021 di Sledgehammer Games riferito in difficoltà, una voce supportata dal fatto che il gioco doveva effettivamente arrivare nel 2020, dare a Sledgehammer tutto il tempo di cui ha bisogno sarebbe un enorme miglioramento rispetto l’alternativa. D’altra parte, forzare un gioco incompiuto sarebbe una cattiva idea, specialmente con Call of Duty: Black Ops Cold War che si sta ancora riprendendo dai problemi di lancio. Call of Duty ha un programma così serrato che i suoi studi sono probabilmente altrettanto suscettibili al burnout quanto i fan, quindi dare loro la possibilità di riprendersi sarebbe fantastico. Con il COVID-19 che ha anche un impatto sullo sviluppo in alcuni modi importanti, ora sembra un momento migliore che mai per rallentare un po’ le cose.

Riempire il vuoto con contenuti richiesti dai fan

Mentre Call of Duty saltare un anno sarebbe senza precedenti, ci sarebbero molti modi per aiutare a riempire il vuoto. Al posto di un altro gioco premium, Activision potrebbe guardare a remaster e versioni di contenuti richiesti dai fan per mantenere impegnata la base di giocatori. Se fatto correttamente, la mancanza di un nuovo gioco Call of Duty nel 2021 potrebbe essere una benedizione sotto mentite spoglie. Inoltre, potrebbe ringiovanire la community come ha fatto Call of Duty: Warzone poco più di un anno fa.

Il primo compito sarebbe colmare il vuoto per un’offerta multiplayer tradizionale, anche se per fortuna i fan di Call of Duty hanno chiarito cosa vorrebbero vedere accadere dopo. Sebbene rinomati leaker come Tom Henderson abbiano affermato che una versione 2021 di Call of Duty: Modern Warfare 2Multiplayer Remastered è improbabile, non si può negare che un gioco del genere entusiasmerebbe i fan . Ampiamente considerata una delle migliori esperienze multiplayer nella storia della serie, i fan hanno costantemente condiviso la loro nostalgia per le mappe e le armi del gioco. Con alcuni fan che addirittura ricreano il gioco tramite mod in Call of Duty: Black Ops 3, ci sarebbe senza dubbio interesse per questo remaster.

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Il ripristino del multiplayer di Call of Duty: Modern Warfare 2 renderebbe immediatamente il 2021 ricco di eventi per Call of Duty, dando a Sledgehammer la possibilità di continuare a lavorare sul suo gioco fino al 2023. In luogo dell’offerta di una campagna, eliminare Call of Duty: Modern Warfare 3 Campaign Remastered potrebbe essere una soluzione formidabile al problema. Non solo si è parlato molto di questo remaster, ma rilasciarlo in questo ipotetico anno sabbatico potrebbe essere una scommessa sicura per Call of Duty. Il bundle Soap trapelato per Call of Duty: Warzone non fa che aumentare l’eccitazione, poiché i giocatori avrebbero avuto tempo con l’iconico personaggio prima del sequel di Modern Warfare del 2022.

Inoltre, Call of Duty: Black Ops Cold War potrebbe ottenere Stagioni aggiuntive per offrire ai fan un secondo anno pieno di nuovi contenuti. Con il gioco in costante miglioramento dal rilascio, mantenere gli aggiornamenti in arrivo potrebbe essere salutare solo per la nuova community multiplayer del gioco Black Ops. Inoltre, consentirebbe a Treyarch di fornire ai fan più contenuti Zombi Call of Duty, annullando completamente gli effetti negativi di un anno sabbatico per la modalità. Con Outbreak che sta prendendo piede tra i fan e i giocatori di lunga data che desiderano nuovi contenuti di Sopravvivenza, Treyarch che offre più throughput di mappe Zombie nel 2022 potrebbe essere una grande vittoria. Sia Outbreak che Survival potrebbero ricevere nuovi contenuti per diversi mesi e con la mancanza di contenuti della modalità corretta attraverso queste stagioni extra.

Infine,Call of Duty: Warzone potrebbe fare qualcosa con la mappa rotta dei Monti Urali. Originariamente previsto per una modalità Blackout annullata, vedere l’area trasferita in Call of Duty: Warzone potrebbe essere elettrizzante. Invece di doversi concentrare sull’integrazione e sugli eventi della storia, Raven potrebbe raddoppiare il gameplay, rendendo questa mappa extra un’aggiunta davvero speciale. Anche se ci sarebbero altri modi per mantenere felici i fan di Call of Duty: Warzone fino a quando un nuovo gioco premium non entrerà nella mischia nel 2022, questa sarebbe la decisione più soddisfacente. Se Activision definisce l’anno off come positivo, potrebbe essere un’enorme vittoria per i fan della serie Call of Duty. Una campagna e un multiplayer rimasterizzati, nuovi contenuti Zombi e gli aggiornamenti di Warzone potrebbero essere tutto ciò che serve per far fruttare questa decisione. Con diversi risultati positivi che sicuramente si vedranno anche dietro le quinte, un anno di pausa è la mossa giusta, anche se è solo un sogno irrealizzabile.

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Call of Duty 2021 è in sviluppo per piattaforme non specificate.