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Perché gli abbonati a Game Pass non dovrebbero saltare AI: The Somnium Files

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Perché gli abbonati a Game Pass non dovrebbero saltare AI: The Somnium Files

Con AI: The Somnium Files in uscita su Xbox Game Pass in un momento molto intenso, ecco perché i fan dovrebbero ancora provare questo incredibile gioco investigativo.

Fin dall’inizio, la storia di AI: The Somnium Files‘ intriga immediatamente, incentrata su un detective di nome Kaname Date, che sta indagando su un caso di omicidio seriale riguardante un killer che ha rimosso gli occhi sinistri delle sue vittime prima uccidendoli. Quando arriva trova la figlia dell’ultima vittima, Mizuki, traumatizzata dall’aver assistito all’omicidio di sua madre. Quindi usa un dispositivo noto come Somnium per viaggiare all’interno del suo cervello e raccontare i momenti che hanno portato alla morte di sua madre. In tutto questo, Date è accompagnato da Aiba, l’IA implementata nel suo occhio cibernetico. Mentre il gioco continua, si concentra sui due mentre indagano sugli omicidi in corso mentre viaggiano nelle menti di altre vittime e sospetti legati al caso.

Ciò che distingue davvero il gioco dagli altri romanzi visivi/giochi di avventura è che la maggior parte della storia è costruita in modo non lineare, con un diagramma di flusso complesso e fortemente ramificato che costringe il giocatore a inseguire quelli che inizialmente sembrano essere vicoli ciechi nella speranza di ottenere ulteriori indizi sul caso. Uno dei motivi per cui la complessa storia di AI: The Somnium Files funziona così bene è perché è scritta e diretta da Kotaro Uchikoshi, che è il creatore dell’amata trilogia di Fuga da zero composta da di 999: 9 ore, 9 persone, 9 porte, L’ultima ricompensa della virtù e Dilemma a tempo zero. Chiunque abbia familiarità con le opere di Uchikoshi saprà che lo scrittore è costantemente in grado di creare storie spesso complesse molto facili da digerire grazie alla sua meravigliosa scrittura dei personaggi, con AI: The Somnium Files che è uno dei suoi migliori lavori finora in questo proposito.

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Il cast di personaggi unico e complesso di AI

Un altro motivo per cui AI: The Somnium Files vale il tempo degli abbonati a Xbox Game Pass sono i suoi incredibili personaggi, inclusi i suoi due protagonisti, Date e Aiba. Data la natura di Aiba come intelligenza artificiale sviluppata nell’occhio cibernetico di Date, sarebbe lecito ritenere che il suo personaggio si riduca a nient’altro che una voce robotica simile a JARVIS che guida Date attraverso le sue indagini. Tuttavia, questo non potrebbe essere più lontano dalla verità, poiché la sua personalità è più spesso paragonabile alla Cortana di Halo, che agisce come una vera compagna di Date e spesso fornisce copiose quantità di battute mentre intervistano sospetti e indagare sulle scene del crimine. La relazione tra Date e Aiba è in definitiva il cuore e l’anima di AI: The Somnium Files, poiché i due sviluppano un forte legame durante il gioco.

A supportare questi due protagonisti ci sono una pletora di meravigliosi personaggi secondari come il già citato Mizuki, che finisce per condividere un legame simile a quello di un fratello con Date dopo che i due iniziano inizialmente in cattivi rapporti. C’è Iris Sagan, nota anche come A-Set, una streamer su Internet che viene coinvolta nel caso insieme alla sua amica/fanboy Ota. L’approccio del gioco alla narrazione incentrata sui personaggi è simile a titoli come Psiconauti, poiché inizialmente introduce personaggi che sembrano avere molto poco da offrire in termini di forte caratterizzazione e memorabilità, ma il giocatore molto acquisisce rapidamente una forte comprensione del trauma e delle complessità del cast. Alla fine, il gioco riesce ad espandere il suo cast così tanto che finisce per essere paragonabile anche ai migliori cast del franchise di Ace Attorney.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui i membri di Xbox Game Pass non dovrebbero perdersi AI: The Somnium Files ora che è disponibile sul servizio. Vale anche la pena ricordare che nella primavera del 2022 Spike Chunsoft rilascerà anche AI: The Somnium Files – The Nirvana Initiative, un sequel completo dell’originale scritto da Kotaro Uchikoshi. Il sequel segue un nuovo protagonista ed è ambientato oltre sei anni dopo gli eventi dell’originale, tuttavia è probabilmente meglio che i nuovi arrivati ​​non lo esaminino troppo per evitare spoiler per il gioco originale.

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AI: The Somnium Files è ora disponibile per PC, PlayStation 4, Switch e Xbox One.